Stavo pensando da diverso tempo di portare Federottica, organizzazione nella quale lavoro da oltre 20 anni, sulla piattaforma Linkedin.
Per due motivi: innanzitutto Federottica è un’associazione che si preoccupa di supportare i centri ottici italiani sia a livello informativo sia formativo sulle principali tematiche che toccano la professione. Da questo si desume un ruolo che, a livello di marketing, rientra nel cosiddetto B2B.
Per le attività che operano nel B2B, Linkedin è certamente la piattaforma social migliore in assoluto in quanto orientata ad avvicinare operatori a vari livelli attraverso un tone of voice professionale. Facebook, che tanto ci aveva aiutato per fare divulgazione, stava diventando troppo generalista e meno efficace per un serio dialogo tra gli operatori.
Il secondo motivo è più legato ad aspetti di marketing: una volta separata, sul web, l’attività di comunicazione sindacale da quella più giornalistica di Ottica Italiana, piattaforma media di Federottica che già opera su Facebook e Instagram, aprire una pagina su Linkedin avrebbe permesso di lavorare attraverso un canale diverso, meno litigioso, e quindi più in linea con un posizionamento coerente con il ruolo di sindacato. Inoltre Linkedin è particolarmente utilizzata dalle nuove generazioni, dagli stakeholder e dal management del settore.
Di questa scelta ne sono l’artefice, ma soprattutto ne sono orgoglioso e felice.
