Spesso mi chiedono: “Quale applicativo software hai utilizzato per realizzare e quindi gestire il tuo sito web?”. “Dipende” rispondo “Alcuni li realizzo partendo da zero, altri utilizzando un CMS avanzato“.
Ed è proprio così. Quando inizialmente ho realizzato questo mio sito web personale e il mio blog professionale Ufficiomarketing.it, sono partito sviluppando appositamente un’applicativo con funzionalità di back-end che ho chiamato “SBDI-Panel”: giunto oggi alla versione 5, è in pratica una piattaforma software CMS (Content Management System o Sistema di gestione dei contenuti).
Il mio sito personale oggi è stato interamente riprogrammato utilizzando un CMS di terze parti che mi permette automatismi che richiederebbero elevati investimenti di tempo, e quindi di costi, per essere implementati a questi livelli per un progetto “taylor made”.
La piattaforma SBDI-Panel, realizzata sotto licenza GNU Affero General Public License (Free software) mi permette oggi di gestire interamente la piattaforma Ufficiomarketing.it senza affidarmi a prodotti di terze parti.
Per semplificare, è uno strumento estremamente semplice da utilizzare che permette di svolgere facilmente sul web alcune specifiche attività operative. Attraverso la piattaforma è difatti possibile gestire siti d’informazione o un blog, e, di conseguenza, pubblicare testi, immagini e documenti. A differenza dei più diffusi CMS, integra però le sole funzionalità necessarie in modo da rendere la fase di aggiornamento la più semplice, rapida e diretta possibile. Inoltre è possibile gestire, all’occorrenza, prodotti e servizi ed organizzare eventi, dalla semplice raccolta delle adesioni alla produzione automatica dei voucher, comprese le prenotazioni di eventuali servizi aggiuntivi.
Il modulo CRM permette altresì la gestione anche delle relazioni con i clienti e i fornitori, eventuali pagamenti e gestire, ove necessario, eventuali rappresentanze territoriali. Il modulo Framework permette infine di impostare graficamente il sito web collegato attraverso pochi semplici e intuitivi passaggi.